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Amelia Rosselli, 90 anni non compiuti.

Si avvicina il 28 marzo 2020, e non sarà un giorno qualunque in casa San Marco dei Giustiniani. In quella data, infatti, cadrebbe il novantesimo compleanno di Amelia Rosselli, se non si fosse tolta la vita nel febbraio del 1996. A lei siamo particolarmente legati per i libri che ci ha concesso di pubblicare; ma prima di parlare dei suoi libri, proviamo a riflettere su chi fosse Amelia Rosselli.

Amelia (28 marzo 1930 – 11 febbraio 1996), come si dice di tanti, non ebbe vita facile. Ma forse a lei questa frase si addice più che ad altri: figlia di Carlo Rosselli, esule antifascista assassinato nel 1937 in Francia, vagò con la famiglia tra la Svizzera, gli Stati Uniti e l’Inghilterra. Arrivò in Italia nel 1946, e si dedicò all’attività di traduttrice mentre approfondiva gli studi letterari e musicali. La sua vita, di cui sono state scritte ottime biografie, è ormai storia e leggenda; come è leggenda la storia di ogni persona che esce dall’ordinario, che fa (e soprattutto pensa) in maniera totalmente diversa dagli altri.

La sua diversità è testimoniata dalle opere che non soltanto noi abbiamo pubblicato; la sua grandezza, poi, è  provata dai numerosi studi che tentano di fare chiarezza nella sua poetica di chiaroscuri, di evidenze e contraddizioni.

Speriamo che ognuno di noi la ricordi nel modo migliore in cui si possa ricordare una scrittrice, una poetessa: leggendola, magari ad alta voce.

Avevamo iniziato ad organizzare, per questo 28 marzo 2020 nella Chiesa di San Torpete di Genova,  una lettura musicata di Impromptu fatta dal duo AnimaeNoctis e cadenzata dalla voce recitante di Amelia Rosselli. Viste le circostanze, l’evento è ovviamente rimandato a data da destinarsi; ma è stata registrata una prima sezione dell’opera Impromptu da parte del duo, che è disponibile su Youtube e vi proponiamo qua.

 

amelia rosselli

 
 

Noi, quindi, ricorderemo Amelia Rosselli leggendo ancora ciò che di lei abbiamo pubblicato: